Lettera n. 163

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Soletti, Pietro
Data
20 giugno 1822
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Treviso
Lingua
italiano
Incipit
Le debbo doppj ringraziamenti
Indirizzo
Al Chiariss.mo Signore | Sig.r Pietro Soletti | presso il Sig.r Conte Francesco Amalteo | in Treviso
Regesto

Manzoni ha ricevuto la versione latina del Cinque maggio eseguita da Soletti; lo ringrazia e gli segnala alcune varianti.

Testimoni
Edizioni
  • SOLETTI 1829
  • SFORZA 1875, p. 12.
  • SFORZA 1882-1883, vol. I, p. 247.
  • SFORZA 1912-1921, vol. II, p. 35 (dalla copia marciana).
  • SANESI 1954, p. cclxxxviii.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 163, vol. I, p. 276, note alla p. 838.
Opere citate

Il cinque maggio. Ode

+ Testo della lettera

Chiarissimo Signore
Le debbo doppj ringraziamenti; e pel pensiero ch'Ella ha avuto di abbellire in versi latini quella mia ode, e per la gentilezza con la quale Le è piaciuto di comunicarmi la sua bella versione. La prego di gradire in uno le mie sincere congratulazioni; e queste Le sieno in vece di quella sentenza che troppo modestamente Ella domanda, e ch'io non son certamente in grado di profferire. Non posso che esprimerle il sentimento da me provato alla replicata lettura del suo componimento; questo sentimento è stato il diletto che fanno nascere i bei versi. La copia da Lei comunicatami dell'Ode, differisce dal testo in qualche picciola cosa; Le noto qui sotto queste poche differenze, per obbedirla, non già perch'Ella cangi nulla alla versione, la quale sta benissimo com'è.
St. 4. S'erge commosso = Sorge or commosso.
St. 7. Ferve = Serve.
St. 10. Ei sparve = E sparve.
St. 14. E ricordò = E ripensò.
Rimango pieno di riconoscenza per l’onore ch'Ella mi ha fatto, e col più sincero ossequio