Lettera n. 634

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Gonin, Francesco
Data
3 marzo 1842
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Torino
Lingua
italiano
Incipit
Ho paura, anzi mi tengo ormai certo
Indirizzo
Al Chiarissimo Signore | Il Sig.r Francesco Gonin | Grand'albergo d'Europa, | Piazza Castello Torino
Regesto

Alessandro Manzoni lamenta la probabile perdita di una lettera all'artista Francesco Gonin con la prova della vignetta di Maria de' Medici; dà alcune disposizioni per il lavoro in corso e sollecita il ritorno a Milano dell'artista.

Testimoni
  • (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.I.55d/7, cc. 2rv
    (Timbri postali: «MILANO | 2 MAR.»; «4 MAR.»; «AFFR. FRONTIERA»)
Edizioni
  • SARACENO 1881, p. 83.
  • SFORZA 1882-1883, vol. II, p. 68.
  • PARENTI 1945, p. 281.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 634, vol. II, p. 212, note alla p. 787.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Carissimo Gonin

Ho paura, anzi mi tengo ormai certo che sia andata smarrita l'ultima mia lettera, nella quale t'avevo acclusa la prova della Maria de' Medici, per averne le tue osservazioni. Ora sarebbero inutili, perchè è già sotto il torchio.
Ti dicevo ancora che infatti il mio desiderio era che il verso di Dante fosse scritto da te al basso della vignetta delle pecorelle, e che mettessi, se ti pare, un Vandyck dip. a quella d'Ambrogio Spinola.
Ora ti dico, per commissione del Nava, ch'egli non ha mai potuto trovare un collocamento temporario, e che ti sospira. Io lavoro a prepararti lavoro, e spero che, per la fine del mese, avrò una ventina di soggetti da darti. Il tuo ritorno sarà verso quel tempo, come m'avevi fatto sperare?
Ho ricevuto i due invii di vignette; belle le prime, e bellissime l'ultime. La fretta mi fa parlar per sentenze. Addio, carissimo. Scrivi subito, e lasciami sperare che verrai presto

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