Lettera n. 896

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Manzoni, Pietro Luigi
Data
[21 settembre 1849]
Luogo di partenza
Lesa
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano, francese
Incipit
*** Portami, se hai a Milano, il volume del Tasso
Regesto

Frammento di lettera con cui Alessandro Manzoni, alle prese con il discorso Del romanzo storico, chiede al figlio Pietro di portargli da Milano il volume con i Discorsi sopra il poema eroico di Torquato Tasso.

Note

Arieti colloca la missiva al 1849 sia per il riferimento al discorso Del romanzo storico, sia per l'intenzione di Pietro di recarsi dal padre a Lesa, come lo stesso Manzoni riferisce alla figlia Vittoria il 2 ottobre 1849 (lettera n. 897): «Ora Pietro, che è a Milano, come credo che sappiate, lavora con le mani e co’ piedi per avere un passaporto di quattro giorni, affine di venir qui a intendersi con me sugli affari di casa» (vd. CARTEGGI FAMILIARI 2019, p. 170). Cfr. ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 929 e CARTEGGI FAMILIARI 2006, vol. I, p. 346.

Edizioni
  • MOLTENI 1928, pp. 76-77 (con luogo, giorno e mese, ma senza anno).
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 896, vol. II, pp. 492-493, note alla p. 929.
  • CARTEGGI FAMILIARI 2006, lettera n. VI.29, vol. I, p. 346.
Opere citate

Del romanzo storico e, in genere, de' componimenti misti di storia e d'invenzione

+ Testo della lettera

*** Portami, se hai a Milano, il volume del Tasso che contiene il discorso sul Poema Epico perchè lavoro qui accanitamente al mio, sul romanzo storico, ma con la certezza di rimanere anche questa volta, un pauvre jeune homme incompris. Portami pure le forme delle mie scarpe (che salto! se è un salto!) e l'orologio. ***