MANZ. 16. 0205 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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Il Salvini appone al passo citato questa nota: Che non voglia dire <i>Arrotini</i>, dall'aguzzare e rendere acuto, i quali nel medesimo tempo menano piedi e mani. - Questa conghiettura è in aria affatto; forse la spiegazione vera si può trovare nel dialetto milanese: tanta è la fratellanza di questi volgari! <i>Sguggià. (agucchiare)</i> in milse si usa metaforicamente per lavorare di polso, di cuore, darvi dentro e sim. Dal contesto pare che qui <i>agucchiatore</i> abbia lo stesso significato. Da verificarsi in Firenze. Risp: non è più in uso.

parentesi quadra come segno di richiamo.
Risp: non è più in uso] è aggiunta seriore.

Luogo dell'opera: Tomo primo, Vocabolario degli Accademici della Crusca, p. 83
Termine o passo postillato: AGUCCHIATORE. [...] Buon. Fier. 2. 1. Legator, pesatori, venditori, Con funi, con stadere, con misure, Menar vedrem 'n un tratto, e piedi, e mani, Che vo' direte: e' sono agucchiatori.