MANZ. 16. 0205 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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151.

Caro, lett. a M. Fabio Benvoglienti, 25 feb. 1548: Qui concorrono, come sapete, infiniti che cercano il medesimo: i tempi sono scarsi: i signori vanno assegnati, e fanno come una notomia de' servitori di momento, prima che li piglino.

Luogo dell'opera: Tomo primo, Vocabolario degli Accademici della Crusca, p. 244
Termine o passo postillato: ASSEGNATO. §. Uomo assegnato, vale Che spende con regola, e con misura. Lat. parcus, frugis, frugalis. Grec. θειδωλός. Cron. Morell. 241. E mancato la roba, e 'l caldo della giovinezza, è divenuto il più assegnato uomo del mondo, e 'l maggior massaio.