CS.M 1027 Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani

Ricci, Angelo Maria <1776-1850>
L'Italiade poema del cav. Angelo Maria Ricci
Livorno : presso Glauco Masi in faccia alla Posta delle Lettere, 1819
410, [2] p., [1] carta di tav. : antip. ; 8°
Lingua: italiano
Contenuto: Discorso preliminare che contiene i seguenti paragrafi: Notizie Istoriche del fatto; Scelta del Soggetto; Macchinismo (cioè «il carattere della invenzione, ossia la macchina»); Episodj; Costumi. Canti 1-12.
Osservazioni sull'esemplare

Legatura in cartone molto rovinata. Le pagine sono quasi del tutto slegate. Su contropiatto anteriore, pecetta con la scritta «SI VENDE Dalla Società Tipografica de’ Classici Italiani IN MILANO»

Presentazione

Edizione originale del poema eroico in 12 canti dedicato alle gesta di Desiderio, ultimo re dei Longobardi. La coincidenza con l’Adelchi manzoniano è solo nella generica scelta del tema che Ricci, già cantore della pace nata dal congresso di Vienna e dell’impero asburgico, affronta secondo una ben diversa prospettiva ideologica. Il poema celebra infatti, con la caduta del regno longobardo, una nuova alleanza tra Carlo Magno e il papato. L'opera di Ricci non è mai citata da Manzoni, e le coincidenze evidenziate da RATI 1980 non sono tali da postulare effettivi rapporti intertestuali. Resta tuttavia il dato che Manzoni, probabilmente incuriosito dalle recensioni diffuse sulla stampa a partire dall’estate 1820, data del suo rientro a Milano dopo il secondo soggiorno parigino, acquistò probabilmente volume, che contribuì forse a indirizzare il suo interesse verso il personaggio di Adelchi, e che potrebbe aver fornito alcune generiche suggestioni, in particolare per la caratterizzazione dei protagonisti (BECHERUCCI 2012).


Scheda OPAC SBN
SBLE018827

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