Lettera n. 1050

Mittente
Manzoni, Alessandro; Rossari, Luigi
Destinatario
Manzoni, Vittoria
Data
12 luglio 1853
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Siena]
Lingua
italiano, milanese
Incipit
L’acclusa cambiale di L. fior.e 1000
Regesto

Alessandro Manzoni spedisce a Vittoria il semestre per la figlia Matilde, scusandosi per il ritardo. Lo scrittore spera di ricevere una lettera da Vittoria con notizie recenti della famiglia prima della sua prossima partenza per Lesa, prevista ai primi di agosto. Confessa, inoltre, il proprio rammarico per non avere terminato l'Appendice al terzo capitolo della Morale cattolica, prevista per il fascicolo VII delle Opere varie. Raccomanda a Giovanni Battista Giorgini di fornire un aiuto all'ingegnere Enrico Broglio, che presto si recherà in Toscana per effettuare una indagine sulle ferrovie utile a un'opera che va scrivendo. In calce è un saluto di Rossari.

Testimoni
Edizioni
  • SCHERILLO-GALLAVRESI 1923, vol. II, pp. 113-115 (con omissioni e mutamenti).
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 1050, vol. II, pp. 661-663, note alla p. 998.
  • CARTEGGI FAMILIARI 2019, lettera n. X.125, pp. 361-363.
Opere citate

Osservazioni sulla morale cattolica

+ Testo della lettera

[...]
Il non avere da qualche tempo vostre notizie mi lascia confidare che siano bone. Sarò nondimeno molto più contento di risaperlo direttamente col mezzo di qualche cara letterina, che m’arrivi prima della mia partenza per Lesa, che sarà ai primi del prossimo agosto. Mi vergogno di partire senza aver terminata un’appendice che deve entrare nel fasc. 7o delle mie corbellerie varie. I pensieri, gl’incomoducci e i carnevali m’ingranchiscono il cervello. Spero che l’aria e la vista del lago, e la presenza di Rosmini me lo sgranchiranno un poco.
[...]