Lettera n. 127

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Beccaria, Giulio
Data
[4 febbraio 1820]
Luogo di partenza
[Parigi]
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Non mancava altro per mettere il colmo
Regesto

Manzoni ringrazia lo zio per avere spedito alcuni esemplari del Conte di Carmagnola diretti al libraio Fayolle e per le notizie sull'accoglienza della tragedia.

Note

La missiva manzoniana è scritta in calce a una lettera del 4 febbraio 1820 di Giulia Beccaria al fratello (c. 2v), vd. CARTEGGI FAMILIARI 2006, vol. I, p. 38.

Testimoni
Edizioni
  • NOGARA ALBANI 1917, pp. 219-220.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 127, vol. I, pp. 191-192, note alle pp. 799-800.
  • CARTEGGI FAMILIARI 2006, vol. I, pp. 36-37, note alla p. 38.
Opere citate

Il Conte di Carmagnola

+ Testo della lettera

Car.mo Zio ed Amico. Non mancava altro per mettere il colmo alla tua bontà, ed alle seccature che ti diamo, alla mia riconoscenza ed alla mia confusione, se non che tu avessi ad occuparti anche dei miei parti letterarj. Ti ringrazio quanto so e posso della cura che hai avuta di spedirmi gli esemplari diretti a Fayolle, che ho già prevenuto, e che aveva pure già ricevuto l'avviso da Milano. E ti ringrazio pure delle notizie che mi dai intorno al modo con cui è stata accolta la mia Sgricciata. Ho letti i due articoli di cui mi parli, ed anche il terzo comparso dopo che tu mi hai scritto. Non ti dirò nulla intorno ad essi, perchè tu sai che la persona interessata è la meno opportuna a parlare ragionevolmente di questi giudizj. Non posso che ripetere una predizione vecchia, ma sempre applicabile: o gli articoli hanno ragione, e la tragedia cadrà, o hanno torto, e cadranno essi. Potrebbe anche darsi che rimanessero in vita gli uni e l'altra, e anche che cadessero tutti insieme: e questa, che sarebbe la fine più funesta che si possa prevedere di questo grande affare, non apporterebbe poi i più gravi inconvenienti, giacchè la tragedia e gli articoli di giornale sono nel numero di quelle cose di cui il mondo può esser privo, senza che il suo sistema fisico e morale sia sensibilmente alterato. Hai benissimo fatto di unire il libro del Can[oni]co Tosi. Tutti gli altri ringraziamenti gli avrai già letti negli altri fogli che, spero, ne saranno pieni per esprimere i nostri veri sentimenti. | Ti abbraccio col sentimento della più viva affezione e riconoscenza.