Lettera n. 1279

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Rossi, Francesco
Data
[aprile 1860] ([inizi di aprile 1860])
Luogo di partenza
[Milano]
Luogo di arrivo
[Milano]
Lingua
italiano
Incipit
Posso, senza indiscrezione, e senza offendere
Indirizzo
Chiar.mo Sig.r Francesco Rossi
Regesto

Alessandro Manzoni chiede a Francesco Rossi, bibliotecario a Brera, il Diogene Laerzio con il commento di Gilles Ménage per una rapida consultazione.

Note

Sull'autografo Francesco Rossi annota la segnatura e la data di restituzione del volume «XX. 12. 46 | 14 aprile 1860 | Restituito il sudd.o libro | Rossi». Tenendo presente che Manzoni richiede il volume «solo per momenti» e lo restituisce appunto il 14 aprile, la missiva può datarsi ai primi giorni dello stesso mese (cfr. CARTEGGI LETTERARI 2010, p. 236). Inoltre, la segnatura annotata dal bibliotecario permette di individuare il volume in De vitis, dogmatibus et apophthegmatibus clarorum philosophorum libri 10. Graece et Latine, Amsterdam, Westenius, 1692.

Testimoni
  • (originale) Loveno, Archivio Storico Villa Vigoni, Coll.Aut.114
Edizioni
  • NOVATI 1916, p. 391.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 1279, vol. III, p. 206, note alla p. 684.
  • BERTOLUCCI-MEDA RIQUIER 1999B, p. 12.
  • CARTEGGI LETTERARI 2010, lettera n. III.55, pp. 235-236.