Lettera n. 1305

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Azeglio, Massimo Taparelli d'
Data
13 aprile 1861
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Firenze
Lingua
italiano, latino
Incipit
Ti ringrazio prima di tutto delle bone nove
Regesto

Alessandro Manzoni risponde a Massimo d'Azeglio che non può concedere a Barbèra l'autorizzazione a una edizione Diamante dei Promessi sposi, avendo concesso l'esclusiva all'editore Redaelli.

Testimoni
Edizioni
  • RICCI 1880, p. 545.
  • SFORZA 1882-1883, vol. II, p. 290.
  • FEA 1884, p. 258.
  • PARENTI 1936, p. 100 (parzialmente).
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 1305, vol. III, p. 224, note alle pp. 697-698.
  • CARTEGGI FAMILIARI 2006, lettera n. V.41, vol. I, pp. 221-222.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Caro Massimo,

Ti ringrazio prima di tutto delle bone nove che mi dai della tua salute; e spero che il procul negotiis sarà come un'ampolla medicinale che, guariti, si butta via.
Vorrei con tutto il core poter accettare i quattrini del Sig.r Barbera; ma, pur troppo, osta il non bis in idem, avendo io, circa un anno fa, venduto al tipografo Redaelli, il diritto di fare un'edizione, diamante per l'appunto, de' Promessi Sposi. Quest'edizione è quasi compita, perchè il Redaelli ha presa la cosa con comodo, per far lavorare i torchi in giorni di ritaglio; e credo che abbia intenzione di fare una proposta al S.r Barbera, per vendergliela, quando sia ultimata. Intanto prego te di | fare i miei sterili ringraziamenti al S.r Barbera.
Mille cose da Teresa e da Stefano. La prima è pur troppo sempre nello stato medesimo, e non si vede a cosa si possa attaccarsi per sperare che racquisti l'uso delle gambe. Soffre con una rassegnazione ammirabile; ma questo è ben lontano dal bastare a chi vuol bene.
Addio, Massimo carissimo. Rimettiti bene, e lasciami sperare di vederti presto, perchè, per un uomo d'un'età rispettabile come la mia, il tardi risica troppo di confondersi col mai. E ama sempre il tuo come babbo

Alessandro Manzoni