Lettera n. 277

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Zajotti, Paride
Data
3 gennaio 1828 (il 3 del 1828)
Luogo di partenza
Di casa [Milano]
Luogo di arrivo
[Milano]
Lingua
italiano
Incipit
Le parrà strano
Regesto

Manzoni ringrazia Paride Zajotti, autore dell'articolo Del romanzo storico in generale ed anche dei "Promessi sposi", romanzo di Alessandro Manzoni che si accinge a leggere.

Testimoni
Edizioni
  • LETTERE INEDITE 1888, p. 1.
  • SFORZA 1912-1921, vol. II, p. 380.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 277, vol. I, p. 472, note alla p. 929.
  • CARTEGGI LETTERARI 2016, lettera n. 115, p. 321, note alle pp. 321-322.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Illustre Signore

Le parrà strano (e parrebbe certo ad ognuno molto più che a Lei) che i due discorsi ch'Ella s'è compiaciuta di trasmettermi, mi riescan nuovi. Ma, per ispiegare, non per giustificare tale stranezza, Le dirò che, stanco in ogni maniera del lavoro intorno al quale Ella ha avuto la bontà di trattenersi, io fuggiva di conoscerne i giudizi, e, per dir tutto, quelli spezialmente che più potessero forzarmi a pensarvi di nuovo. Ora però ch'io mi trovo dinanzi una cosa scritta da Lei, e che mi vien da Lei, per sì gentil modo, non resisto certamente alla tentazione: e se la lettura mi getterà il capo sossopra avrò, non solo per compenso le cose e lo stile, ma per compagnia il pensiero del tratto cortese ch'Ella mi usa. Le rendo intanto anticipate grazie del pro e del contro che son per leggere, e La prego di gradire i sentimenti di alta considerazione coi quali ho l'onore di rassegnarmele
Div.mo Ossequios.mo Servitore
Alessandro Manzoni