Lettera n. 302

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Leopoldo II
Data
19 novembre 1828
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Firenze
Lingua
italiano
Incipit
L'incomparabile bontà che anima i voleri
Regesto

Alessandro Manzoni ringrazia il granduca dell'onore che gli fa mandando espressamente da lui l'artista Sabatelli, incaricato di fare il suo ritratto. Si dice grato dell'apprezzamento che il granduca ha mostrato verso i Promessi sposi facendone rappresentare alcune scene. Esprime il dispiacere di non poter rinnovare il soggiorno a Firenze.

Testimoni
  • (minuta) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.I.62/1, cc. 2rv
Edizioni
  • SFORZA 1912-1921, vol. II, p. 451.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 302, vol. I, pp. 506-508, note alle pp. 945-946.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Non saprei come esprimere quelli che ho provati all'intendere a che onore sieno state sollevate le mie troppo fortunate immaginazioni, per Chi e da Chi esse abbiano preso un così alto e così amabile sembiante di realtà. E credo volentieri che l'Altezza Vostra vi avrà trovato argomento di commozioni profonde e di gravi e giocondi pensieri: chè la Rappresentazione era ben da ciò; e d'altra parte chi è stato onorato del Suo colloquio non può non aver qualche idea di Codesta rara e felice attitudine a trovare in ogni cosa ciò che essa può anche da lontano, suggerir di profondo o di gentile.