Lettera n. 518

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Rovida, Cesare
Data
6 febbraio 1839
Luogo di partenza
Di casa
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Debbo, innanzi ogni cosa, pregarla di gradire
Indirizzo
Al Chiaris.mo ed Ill.mo Signore | Il Sig.r Cav.e Abate Rovida | I. R. Censore
Regesto

Alessandro Manzoni risponde a Cesare Rovida in relazione alla richiesta di autorizzare nella traduzione delle Rimembranze Cattoliche d'Italia di Beauffort eseguita da Ignazio Cantù l'inserimento di una conversazione tra lui e l'autore. Manzoni ritiene di non dover dare il suo consenso.

Note

Il contenuto della richiesta si ricava dall'annotazione che Cesare Rovida apportò sull'autografo della risposta manzoniana: «Questa lettera [fu dal Manzoni] a me diretta in risposta d'una mia, colla quale gli chiedeva se permettesse ad Ignazio Cantù di pubblicare una sua traduzione delle Rimembranze Cattoliche d'Italia del Sig.r Beauffort, dove nella lettera XI si racconta una conversazione avuta da questo signore con Manzoni e nella quale si esternano varie opinioni del nostro concittadino», vd. ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 733.

Testimoni
  • (copia) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.I.100, cc. 2rv
  • (originale) Torino, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Archivi storici
Edizioni
  • SFORZA 1882-1883, vol. I, p. 508.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 518, vol. II, pp. 101-102, note alle pp. 732-733.