Lettera n. 746

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Seminario Vescovile Trento
Data
10 maggio 1845
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Trento
Lingua
italiano
Incipit
Un'eccessiva indulgenza...
Indirizzo
Al pregiatissimo Signore | Il Sig.r Leonardo Bertolazzi | Nel Seminario Vescovile di | Trento
Regesto

Alessandro Manzoni risponde a un gruppo di alunni del Seminario vescovile di Trento che aveva chiesto delucidazioni sul v. 101 del Cinque maggio, «Al disonor del Golgota». Lo scrittore spiega che intendeva riferirsi all'improperium Christi di san Paolo.

Testimoni
  • (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXX.65, c. 1rv
    (ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 847 segnala un autografo presso il CNSM rilegato insieme a una prova di stampa in una copia delle Opere varie con timbri postali «Milano 10 mag.» e «Trient 13 Mai» e una riproduzione dell'autografo, tanto perfetta da essere ritenuta l'originale presso il Seminario vescovile di Trento)
Edizioni
  • MÜHLBERG 1880, p. 7.
  • SFORZA 1882-1883, vol. II, p. 274.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 746, vol. II, pp. 341-342, note alla p. 847.
Opere citate

Il cinque maggio. Ode

+ Testo della lettera

Pregiatissimi Signori,

Un'eccessiva indulgenza non ha permesso alle Signorie Loro di rammentarsi che ciò che non si fa intendere, non merita d'essere inteso. Nello sciagurato verso, di cui mi chiedono così gentilmente la spiegazione, io ho voluto, e non ho saputo, esprimere l'improperium Christi dell'Apostolo.
Non posso in coscienza accettare le troppo cortesi Loro espressioni; ma accetto con vera gratitudine la benevolenza che le ha dettate; e tengo tutti Loro Signori in parola per le preghiere che mi fanno la carità di promettermi.
Gradiscano l'attestato del cordiale ossequio, col quale ho l'onore di dirmi, Delle Signorie Loro,

Umil.mo dev.mo
Alessandro Manzoni