Lettera n. 760

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Capponi, Gino
Data
21 luglio 1845
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Firenze
Lingua
italiano
Incipit
Volendo prevenire i miei ringraziamenti
Indirizzo
Al Signor | Sig.r Marchese Gino Capponi | Firenze
Regesto

Alessandro Manzoni ringrazia Gino Capponi per avere accettato di essergli mallevadore nella causa contro Le Monnier, il quale aveva ristampato i Promessi sposi secondo il testo della Ventisettana senza il benestare dell'autore.

Testimoni
  • (originale) Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Cass.IX.38/1
    (Timbri postali: «MILANO | 21 LUG.»; «AFF[***] A»; «FIRENZE | 24 | LUG. | [***]»)
Edizioni
  • CARRARESI 1882-1890, vol. II, p. 207.
  • BERTOLDI 1897, pp. 385-386.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 760, vol. II, p. 351, note alla p. 855.
  • CARTEGGI LETTERARI 2017, lettera n. 379, pp. 933-934 (con riproduzione fotografica).
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Amico Veneratissimo,

Volendo prevenire i miei ringraziamenti, voi non fate altro che accrescermene la materia e il bisogno. Grazie dunque del favore e dell'onore che mi fate, grazie del non voler che sia un onore e un favore, grazie soprattutto dell'assicurarmi che non era falsa, quantunque ardita, la fiducia che m'ha fatto prender con voi il titolo, per me così caro e onorevole, d'amico. Così potessi profittarne meglio che per lettere, e compensarmi d'una tanto lunga assenza, e della brevità de' momenti che ho avuto la fortuna di passar con voi!
Rammentatemi al nostro illustre Niccolini e, stavo per dire, rammentatemi anche al Giusti, perché la mia affettuosa ammirazione per lui, e la sua indulgente benevolenza per me, mi fanno quasi parere che ci conosciamo. E voi continuate ad amare uno che v'ama quanto vi stima, e non ci ha colpa se voi non intendete quanto questo voglia dire

Il vostro devot.mo e affezionatissimo
Alessandro Manzoni