Lettera n. 778

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Panizza, Bartolomeo
Data
14 luglio 1846
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Pavia
Lingua
italiano
Incipit
Ho rispettato finora il tuo dolore
Regesto

Alessandro Manzoni scrive parole di condoglianze e conforto per la morte della moglie di Bartolomeo Panizza, a cui invia un esemplare dei Promessi sposi.

Note

ARIETI-ISELLA 1986 conosceva soltanto la minuta e non l'autografo, acquistato dalla Biblioteca Nazionale Braidense presso la libreria Letteratura Tattile di Rimini, il 12 dicembre 2013.

Testimoni
  • (minuta) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXX.66, c. 1rv
  • (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXXVII.5, c. 1r
Edizioni
  • VERGA 1869, p. 129
  • BARBI-GHISALBERTI 1942-1950, vol. III, p. 567.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 778, vol. II, p. 367, note ale pp. 868-869.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Mio caro e illustre amico,

Ho rispettato finora il tuo dolore, sapendo per prova che c'è uno stato dell'animo in cui ogni parola fa male, aggiungendo al dolore che vorrebbe sollevare, il sentimento penoso d'uno sforzo vano. Ora, dopo averti veduto un momento, e potuto stringerti la mano, mi fo coraggio a dirti ciò che ti sei già detto da te, se il tuo pensiero è potuto venire a me qualche volta, cioè che ho sentita e sento la tua sciagura con quella forza che mi dà in questo momento la mia esperienza, e la mia tenerezza per te. E non occorre dirti quanto mia moglie sia stata e sia a parte di questo mio sentimento.
Ho bisogno d'un'altra sorta di coraggio per pregarti d'accettare questo misero segno della mia riconoscenza. Un libro di fandonie non pretende certamente d'essere letto da te, ma avrà fatto molto, se ricevuto in un cantuccio della tua libreria, potrà con la sua presenza rammentarti qualche volta l'autore.
Alla mia antica ammirazione e venerazione per te, la Provvidenza m'ha concesso che, nel corso avanzato de' miei giorni, potessi aggiungere il sentimento dell'amicizia. Ora sappi ch'io intendo che sia per davvero, e per quant'altri di questi giorni la Provvidenza mi vorrà lasciar qui, e che, dicendomi che mi volevi bene, hai preso un impegno.

Il tuo Manzoni