Manz.B.XXX.23 Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

Titolo
[Due appunti autografi]
Abstract

Manoscritto cartaceo, autografo, con l'aggiunta di annotazioni di mani diverse, costituito da una striscia di carta (195 x 85 mm) contenente, sul recto, una similitudine («come i fanciulli che tanto | più lodano un campo di | frumento, quanto più è pieno | di fioralisi e rosolacci») usata da Manzoni nella quinta redazione di Della lingua italiana, cap. I e probabilmente derivata dal Malmantile racquistato, VI 32 di Lorenzo Lippi (cfr. l'esemplare posseduto dall'autore e conservato nella collezione di Casa Manzoni con segnatura CS.M 1195-1196), e un pensiero sulle rivoluzioni («Le rivoluzioni sono come | il più degli alberi: le ultime | messe son le più in alto»). La data dell'appunto (ottobre 1856) è desunta dalla nota in inchiostro nero apposta da Teresa Borri Stampa in calce al frammento («Regalo d'Alessandro a | Teresa S. Manzoni | 8bre 1856»), ma potrebbe essere anche riferita al momento in cui il manoscritto venne donato da Manzoni alla moglie. Sempre in calce, vergata con inchiostro bruno chiaro, si trova l'indicazione: «Aut. D'Alessandro Manzoni»; mentre sul verso del foglietto, con inchiostro simile, si legge: «Aless. Manzoni».

Datazione
incerta, fort. ottobre 1856

Opera collegata

Identificativi del manoscritto
  • n° di Catalogo Bassi: 177 (p. 64, cfr. anche Catalogo Monti, n. 23)

Scheda Manus: CNMD0000260140

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