Giulia Raboni, Margherita Centenari, «Leggere, studiare, conciare i libri. Le biblioteche di Manzoni» (Ciclo Dottorato ISI)

Lugano, 3 Giugno 2024

Il progetto Manzonionline che ha dato luogo al portale reperibile sul web all’indirizzo (www.alessandromanzoni.org) è il primo esempio di un portale digitale dedicato integralmente al censimento, riproduzione e descrizione di un archivio d’autore, completo tanto della documentazione privata (le lettere e documenti d’archivio) quanto letteraria (i manoscritti delle opere) e libraria, tale da poter mettere a disposizione degli studiosi l’intero patrimonio al fine di far interagire fra loro i vari elementi per una osservazione complessiva della sua esperienza intellettuale e per condurre indagini storiche, filologiche, linguistiche. In particolare per quanto riguarda la biblioteca, il portale ha permesso di raccogliere in maniera unitaria i fondi dislocati nei tre principali luoghi di conservazione, Casa Manzoni, la Biblioteca Nazionale Braidense, e la Villa Manzoni di Brusuglio che presentavano diversi gradi di accessibilità e descrizione. Questa operazione, condotta di prima mano, ha anche permesso di condurre un’indagine puntuale sulle postille e i segni di lettura depositati sui testi, e in qualche caso anche di poter stabilire i momenti in cui i testi sono stati acquistati e utilizzati da Manzoni, con ovvio riflesso quindi anche sulla cronologia delle opere manzoniane.

15 giugno 2024