Della parte che possa competere agli scrittori nelle lingue

Insieme editoriale: Scritti linguistici editi

Pagina introduttiva e tre brevi appunti che sono quanto resta di un progettato intervento che appartiene alla costellazione di testi nati a margine della Relazione dell'unità della lingua e della successiva Appendice. A seguito della replica di Raffaello Lambruschini Dell'unità della lingua. A proposito dell'ultimo scritto di A. Manzoni, pubblicata sulla «Nuova antologia» nel novembre 1869, Manzoni scrive a Giorgini: «Io l'ho letta, e m'ha messo nella testa un visibilio di controrepliche, che scacciate come mosche, tornano a pizzicarmi il cervello» (15 novembre 1869). L'accusa cui lo scrittore si propone in particolare di reagire è quella di avere negato agli scrittori qualunque ruolo nella lingua, e a questa risposta si fa probabilmente riferimento nella lettera ad Alfonso Della Valle di Casanova del 30 marzo 1871: «Avendo in pensiero di scrivere un ultimo opuscolo sulla lingua, desidererei d'aggiungerci questa lettera con l'intitolazione a Lei; e gliene chiedo l'assenso». Nella lettera al Casanova, Manzoni insiste sul fatto che l'andamento scorrevole e naturale della seconda edizione dei Promessi sposi si deve non a scelte stilistiche personali, ma al raggiunto possesso di una lingua condivisa, non «a delle mie alzate d'ingegno, ma ai mezzi che somministra il vocabolario d'un popolo». I materiali superstiti dell'opuscolo sono invece dedicati al tema speculare, cioè il ruolo dello scritto e degli scrittori, che Manzoni protesta di non avere mai trascurato, ma semplicemente rifiutato di identificare con la lingua tout-court. Si può dunque ipotizzare che il dittico costituito dalla lettera e dal testo incompiuto avrebbe coperto i due aspetti: lingua comune di un popolo; e stile, proprio di coloro che sanno cogliere «relazioni non avvertite comunemente tra le diverse cose». I modi e le espressioni che ne derivano possono quindi diffondersi, e accrescere il patrimonio della lingua: «È stile che diventa lingua» (Appunto 2).

Struttura

Testo di tre paragrafi. Appunti (1, 2, 3)

Date di elaborazione

marzo 1871


Relazioni

Testimoni manoscritti

Prima edizione
  • BRAMBILLA-BONGHI-SFORZA 1883-1898 = Manzoni Alessandro, Opere inedite o rare di Alessandro Manzoni, pubblicate per cura di Pietro Brambilla, da Ruggiero Bonghi e Giovanni Sforza, Milano, Rechiedei, 1883-1898 (voll. 5)
    (volume V, 1898)

Edizioni di riferimento
  • STELLA-DANZI 1990 = Manzoni Alessandro, Scritti linguistici, A cura di Angelo Stella e Luca Danzi, Milano, Arnoldo Mondadori, 1990 (I classici Mondadori)
  • STELLA-VITALE 2000C = Manzoni Alessandro, Scritti linguistici editi, A cura di Angelo Stella e Maurizio Vitale, Milano, Centro Nazionale Studi Manzoniani, 2000 (Edizione nazionale ed europea delle opere di Alessandro Manzoni, vol. 19)

Risorse correlate
Edizione del testo in preparazione

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