MANZ. 13. 0001 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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3.

Re d'Italia!

Luogo dell'opera: Libro V, cap. IV: «Di Desiderio ultimo re de’ Longobardi»
Termine o passo postillato: Onde questi sdegnato, e finalmente perduta ogni pazienza, credendo con la forza ottener quello a che le preghiere non erano arrivate: invase l’Esarcato, ed in un tratto avendo presa Ferrara, Comacchio, e Faenza, designò portar l’assedio a Ravenna. Adriano non mancava per Legati di placarlo, e di tentare per mezzo degli stessi la restituzione di quelle Città; nè Desiderio si sarebbe mostrato renitente a farlo, purchè il Pontefice fosse venuto da lui, desiderando parlargli, e seco trattar della pace. Ma Adriano rifiutandogli l’invito, ed ogni ufficio, si ostinò a non voler mai comparirgli avanti, se prima non seguiva la restituzione delle Piazze occupate. Così cominciavano pian piano i Pontefici Romani a niegare a'Re d'Italia que’ rispetti, e quegli onori, che prima i loro predecessori non isdegnavano di prestare.

4.

Superbe maniere!

Luogo dell'opera: Libro V, cap. IV: «Di Desiderio ultimo re de’ Longobardi»]
Termine o passo postillato: Desiderio, irritato maggiormente per questo superbe maniere di Adriano, comandò subitamente, che il suo esercito marciasse in Pentapoli, onde fece devastar Sinigaglia, Urbino, e molte altre Città del Patrimonio di S. Pietro fino a’ contorni di Roma.