Lettera n. 915

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Stampa, Stefano Giuseppe
Data
6 febbraio 1850
Luogo di partenza
Lesa
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano, provenzale
Incipit
All'intesa petizione aggiungo un'altra seccatura
Indirizzo
Al Sig.r | Sig.r Conte Stefano Stampa | Cont.da del Morone n.° 1168 | Milano
Regesto

Alessandro Manzoni prega il figliastro Stefano Stampa di recarsi in tipografia dal Redaelli per fare una correzione al discorso Del romanzo storico e di domandare a Pietro Manzoni di verificare, se farà a tempo, la traduzione di una citazione in provenzale; dà buone notizie da Lesa, e consiglia l'itinerario per il ritorno.

Testimoni
  • (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXX.51/5, c. 1rv
    (Timbri postali: «LESA | 6 | FEB. | 50»; «MILANO | 8 | FEB»; «P.D.»)
Edizioni
  • SCHERILLO-GALLAVRESI 1923, vol. III, p. 178.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 915, vol. II, p. 506, note alle pp. 936-937.
Opere citate

Del romanzo storico e, in genere, de' componimenti misti di storia e d'invenzione

+ Testo della lettera

Caro Stefano,

All'intesa petizione aggiungo un'altra seccatura per te; ti prego di passare da Redaelli, per fare una correzione alle prove di stampa. Nell'ultimo de' fogli che gli hai portati, dove dice «la pianta era morta dopo aver portato il suo fiore immortale,» a portato, sostituisci: messo.
Vedendo Pietro, digli se fosse a tempo anche lui di mettere la traduzione sicura al provenzale je mésis, di cui gli avevo scritto. Se però non se ne potesse far niente, non sarebbe gran male.
Qui stiamo tutti bene. Teresa è venuta ieri a tavola, e spero che avrà passata una buona notte, giacchè lo sperava anche lei, andando a letto. Se non t'ha scritto, fu per dimenticanza: sei contento? M'incaricò quindi iersera, essendo già a letto, di metterti sott'occhio, sono le sue parole, se non ti convenisse di ritornare dalla parte di Sesto, per evitare il pericolo di trovare a Ispra il lago non praticabile. Dio t'accompagni, Stefano carissimo, nel soggiorno e nel ritorno. Saluti a tutti; e ricevi l'abbraccio

del tuo aff.mo padre
A. Manzoni