Lettera n. 962

Alessandro Manzoni scrive alla nipote Luisa d'Azeglio descrivendo la sua precaria situazione finanziaria e i debiti che è stato costretto a contrarre, sui quali hanno influito le spese derivate dall'incendio nel podere di Brusuglio e quelle per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale di Brusuglio.

Bassi attribuiva la lettera al 1849; Arieti al 1850: «ne sono prova gli accenni al progetto di vendita delle "possessioni della bassa" (prospettatosi nell'aprile, come risulta dalla lettera 931, naufragato verso la fine di quell'anno); e lo conferma il calcolo delle annualità di contribuzione per la chiesa di Brusuglio [...]. Il terminus post quem è costituito dalla lettera 936, a Vittoria, in data 22.4.50, cui in questa chiaramente si allude; il terminus ante quem è la venuta di Luisa d'Azeglio in Lombardia [...], quando, il 10 ottobre, ella visitò il Manzoni [...]: a questa visita si accenna nella lettera 964. Una maggiore approssimazione consentono gli accenni a informazioni da prendere circa l'"inscriptions sur le Monte" (affare che qui si prospetta molto genericamente, e che maturerà tra il novembre 1850 e il gennaio 1851, come risulta dalle lettere 968, 969, 973) e alla "triste cause" del mancato colloquio con Luisa (identificabile con il non meglio precisato "brutto e pericoloso accidente" di cui è notizia nella lettera 958), che inducono ad assegnare la lettera al settembre», cfr. ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 957. Gli editori dei CARTEGGI FAMILIARI 2006, vol. I, p. 262 propendono invece per il novembre 1850.

• (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXXII.9/3, cc. 2rv

• BASSI 1931, pp. 46-48.
• ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 962, vol. II, pp. 549-551, note alle pp. 957-958.
• CARTEGGI FAMILIARI 2006, lettera n. V.60, vol. I, pp. 259-261, note alle pp. 262-263.