MANZ. 11. 0002 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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Una atque eadem nox erat, qua praetor amoris turpissimi flamma, ac classis populi romani praedonum incendio conflagrabat. Cic. Verr. II, v, 35.

Manzoni rinvìa a un passo della seconda delle Verrine dove Cicerone istituisce un nesso tra la sconfitta della flotta, con il conseguente ingresso in città dei corsari, e le responsabilità di Verre: il governatore infatti aveva nominato Cleomene come comandante della flotta non per le sue capacità, ma perché suo rivale in amore. Nice, che rimane ancora anonima, secondo l’oratore è l’indiretta causa della gravissima sconfitta della flotta.

Luogo dell'opera: Andromaque, Acte premier, Scene IV, Pyrrhus
Termine o passo postillato: [Nota di De la Harpe] Il est trop sûr qu’il n’y a aucun rapport entre les maux que l’amour fait souffrir à Pyrrhus et ceux qu’il a faits devant Troye, non plus qu’entre le feux de l’amour et l’embrasement d’une ville.