MANZ. 16. 0205 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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157.

Questo: <i>a suo senno</i> è rimasto nel dial. mse (assossenn) col significato assoluto e >un po'< traslato da questo, di <i>assai, molto</i>: e credo che in un tal >sign< senso sia pure stato adoperato in Toscana, nel 300. V. il passo della nov. 4. gior. 8a. citato dalla Cr. a <i>Senno</i> nel significato proprio e più ovvio: guardando al contesto mi sembra che valga, non <i>a piacere, a voglia</i> del prestatore, ma assolutamente: <i>dimolto.</i>

Luogo dell'opera: Tomo primo, Vocabolario degli Accademici della Crusca, p. 254
Termine o passo postillato: (*) A SUO SENNO.Quanto altri vuole. Fr. Giord. 12. Sia ricco delle cose del mondo a suo senno; che se non ha Iddio, in somma miseria è. E più notabile, ivi 201. Una bugia, uno mendace [mendacio] sia piccolo a suo senno [quanto si voglia] Iddio non potrebbe dire.