MANZ.BRU. D.05. 333 [Postillato] Brusuglio, Villa Manzoni

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6.

Sicchè chi non è la vecchia Ateniese disperi non solo di poter acquistar codesta bellezza di lingua, ma di pur poterla conoscere. E qui troviamo gli altri Italiani citati come giudici della bellezza dello scrivere di quel secolo; il che va dirittamente contro a quel che dice Cicerone, e a quel che si dice di Teofrasto . Vedi il luogo di Cic., de Cl. or. 46. dove par che parli promiscuamente di stile e di pronunzia.

M. possiede e postilla il De Oratore nell'edizione bipontina: Cicero Marcus Tullio M. Tulli Ciceronis opera ad optimas editiones collata praemittitur vita ex Plutarchi graeco latine reddita cum notitia literari accedunt indices Studiis Societatis Bipontinae, Biponti Ex Typ. Societatis, 1780-1787.

Luogo dell'opera: Sopra lo stato presente della lingua italiana, § III
Termine o passo postillato: Teofrasto parlava greco divinamente (come suona il suo nome); ma quella vecchia Ateniese uditol parlare, conobbelo forestiere.