Lettera n. 1893

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Cattaneo, Gaetano (?)
Data
[1821 - 1822] ([fine 1821 - inizi 1822])
Luogo di partenza
[Milano]
Luogo di arrivo
[Milano]
Lingua
italiano
Incipit
Sarebbe indiscrezione pregarti di prestarmi
Regesto

Manzoni chiede in prestito il volume degli Annali di Mabillon comprendente notizie su San Sigario, vescovo di Nizza, nipote di Carlomagno. Lo scrittore promette, in tono scherzoso, che questa sarà l'ultima seccatura che darà a Cattaneo per l'Adelchi.

Testimoni
Edizioni
  • CAIRA LUMETTI 1987, pp. 292-293.
  • SARO 1990, pp. 20-21 (con facsimile).
  • BESOMI 1990, p. 590.
  • ISELLA 1994A, lettera n. 1893, lettera n. 77 [1893], p. 99, note alle pp. 131-133.
  • CARTEGGI LETTERARI 2010, lettera n. I.10, pp. 28-29.
Opere citate

Adelchi; Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia

+ Testo della lettera

C[aro] A[mico]

Sarebbe indiscrezione pregarti di prestarmi per brevissimo tempo la parte degli Annali Benedett[i]ni di Mab[illon] che comprende dall'ultima metà del sec. 8vo alla prima del susseguente, e segnatamente il vol[um]e dove si fa menzione di S. Sigario Vescovo di Nizza, nipote di Carlom[agn]o?
Questa sarà l'ultima seccatura che ti darò (per Adelchi, intendiamoci bene). Questa tragedia ha già prodotto sopra di te la metà del suo effetto, perchè ti tiene in continuo terrore di qualche stoccata di libri. Se, quando ti comparirà dinnanzi in istampa, ti farà anche pietà, allora dovrai confessare che nessun tragico ti ha mosso gli affetti più di me. Addio, amami, e scusami.

Il tuo Manzoni