Manz.B.VII.1 Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

Titolo
Adelchi. Seconda stesura autografa
Abstract

Manoscritto autografo, cartaceo, costituito di 98 cc., suddivise in 6 fascicoli – uno per ogni atto della tragedia, con una doppia redazione per il terzo – cuciti con filo bianco, ad eccezione del fasc. 4, legato con filo rosso. Si tratta della copia in pulito di Adelchi (cfr. BECHERUCCI 1998: β), probabilmente allestita da Manzoni tra l'agosto del 1821 (data di temporanea sospensione della prima stesura, arrivata alla scena I dell’ultimo atto su Manz.VS.X.2: α in BECHERUCCI 1998) e i primi mesi del 1822. Al gennaio del '22 risalgono infatti i cori del dramma, composti per ultimi su α e quindi inseriti nei fascc. 4 e 5 del nostro manoscritto (cfr., rispettivamente, cc. 60-62 e 72-75), che originariamente non li comprendevano. Stando alla ricostruzione temporale dell'editore, β fu predisposto a cominciare dal fasc. 3, contenente la prima copiatura dell'atto III, e quindi implementato con quelle dei successivi fascc. 5 (atto IV) e 6, seconda redazione dell’atto V, nel frattempo composto su α. A un periodo di poco posteriore risalgono poi le sistemazioni dei primi due atti (fascc. 1 e 2), nonché la seconda copiatura del III (fasc. 4), giustificata dai profondi mutamenti nel frattempo intercorsi sull’impianto drammatico. La riscrittura dell’ultimo atto coincise in effetti per Manzoni con il passaggio dalla "prima" alla "seconda forma" dell’opera e segnò la decisiva mutazione del carattere di Adelchi. Le conseguenti modifiche testuali (trasferimento dell’ambientazione tragica da Pavia a Verona; introduzione del tema del tradimento; ecc.) sono ampiamente testimoniate dal presente manoscritto, fitto di cassature e correzioni, specialmente concentrate sugli atti finali, nonché ricettore di molte delle varianti nel frattempo provate su α. Quanto alla restitutio editoriale, merita forse qualche ulteriore approfondimento una lieve aporia emersa dal controllo materiale delle carte: la tavola dei personaggi inclusa nel fasc. 1 e ad esso allegata in un secondo momento, dopo l’aggiunta delle scene VI-VIII all’atto I, reca infatti le aggiunte tardive dei nomi di Teudi e di un araldo franco, citati a testo nella stesura base della copia del V atto (fasc. 5). Dettaglio che consentirebbe di ipotizzare la posteriorità di quest’ultima rispetto alla tavola, nella quale altrimenti il richiamo ai due personaggi sarebbe stato accolto in prima battuta; la copia dell’atto I potrebbe dunque precedere la stesura dell'atto V ricomposto su α e la sua successiva copiatura (cfr. in proposito CENTENARI 2019, pp. 79-86).

Datazione
1821-1822
Consistenza
cc. 98
Dimensioni
mm 300 x 205
Filigrane
  • (tutte le carte) Corno da caccia e campanella, sigla "GFA" con aquila
Numerazioni

La numerazione archivistica, a matita, è continua da c. 1r a c. 98v; inizialmente viene segnalato anche il verso delle carte, con indicazione completa da c. 1 a c. 7, e poi con la sola sigla "v". Anche i fascicoli recano una numerazione archivistica a matita, sempre collocata sul recto della carta iniziale di ognuno e registrata in numeri romani da I a VI.

Fascicolazione

Il manoscritto si compone di 6 fascicoli di carta azzurrina. Ogni fascicolo contiene la trascrizione autografa in pulito degli atti della tragedia, con due diverse copie per l'atto III.

Fascicolo 1 (cc. 1r-17v): cucito, costituito di cc. 17. La c. 15 è tagliata e inserita in un secondo tempo per accogliere parziali aggiunte alla stesura. Il fascicolo è dunque composto da 8 bifogli più un bifoglio tagliato. Titolo autografo: "Adelchi | Atto I" (c. 1r). Contiene: una "Tavola dei personaggi" (c. 2v), e le seguenti sezioni: "Atto I | Scena Prima” (c. 3r), “Scena Seconda” (c. 4v), “Scena Terza” (c. 9r), “Scena Quarta” (c. 11r), “Scena Quinta” (c. 12v), “Scena Sesta” (c. 14r), “Scena Settima” (c. 14v), “Scena Ottava” (c. 15r).

Fascicolo 2 (cc. 18r-30v): cucito, composto di cc. 12. Si tratta di un fascicolo costituito da cinque bifogli inseriti l'uno dentro l'altro, più uno iniziale. Titolo autografo: “Atto II” (c. 18r). Contiene: “Atto secondo | Scena Prima" (c. 21r); “Scena Seconda” (c. 21r), “Scena Terza” (c. 21v), “Scena Quarta” (c. 26r), “Scena Quinta” (c. 27r).

Fascicolo 3 (cc. 31r-45v): cucito, costituito di cc. 16. Il fascicolo è composto da otto bifogli inseriti l'uno dentro l'altro. Titolo autografo: “Adelchi | Atto III” (c. 31r). Contiene: "Scena Prima" (c. 31r), "Scena Seconda" (c. 34v), "Scena Terza" (c. 36r), "Scena Quarta" (c. 37v), "Scena Quinta" (c. 38r), "Scena Sesta" (c. 39v), "Scena Settima" (c. 41r), "Scena Ottava" (c. 42r).

Fascicolo 4 (cc. 46r-63v): cucito con filo rosso, costituito di cc. 18. Il fascicolo è composto da nove bifogli inseriti l'uno dentro l'altro. Titolo autografo: "Atto III" (c. 46r). Contiene: "Scena Prima" (c. 47r), "Scena Seconda" (c. 49v), "Scena Terza" (c. 50r), "Scena Quarta" (c. 52v), "Scena Quinta" (c. 53r), "Scena Sesta" (c. 54r, dove la didascalia è aggiunta in un secondo tempo), "Scena Settima" (c. 55r), "Scena Ottava" (c. 57r), "Scena Nona" (c. 58r), "Coro" (c. 60v). Presenza di cartigli alle cc. 60v (contenente la III strofa del coro), 62r, 62v (contente le ultime quattro strofe del medesimo coro).

Fascicolo 5 (cc. 64r-82v): cucito, costituito di cc. 19. Il fascicolo è composto da nove bifogli inseriti l'uno dentro l'altro, più un mezzo foglio (c. 70). Due bifogli aggiunti in un secondo tempo (cc. 72-75) contengono il coro del IV atto. Titolo autografo: "Atto IV" (c. 64r). Le didascalie e i nomi di personaggi sono vergati in inchiostro rosso e corretti in nero. Contiene: "Scena Prima" (c. 65r, corretta e ri-trascritta sulla colonna sinistra di c. 64v), "Coro" (c. 73r), "Scena Seconda" (c. 76r), "Scena Terza" (c. 77r), "Scena Quarta" (c. 79r), "Scena Quinta" (c. 79r).

Fascicolo 6 (cc. 83r-98v): cucito, costituito di cc. 16. Il fascicolo è composto di otto bifogli inseriti. Titolo autografo: "Atto V" (c. 83r). Le didascalie e i nomi di personaggi sono anche in questo caso vergati in inchiostro rosso. Contiene: "Scena Prima" (c. 84r), "Scena Seconda" (c. 84v), "Scena Terza" (c. 86v), "Scena Quarta" (c. 87v), "Scena Quinta" (c. 88v), "Scena Sesta" (c. 92r), "Scena Settima" (c. 93r), "Scena Ottava" (c. 94r), "Scena Nona" (c. 96v), "Scena Decima" (c. 97r).

Stato di conservazione

Complessivamente buono.

Impostazione della pagina

La scrittura si dispone nelle colonne di destra di ciascuna carta, con riscritture e correzioni su quelle di sinistra.

Rilegature

Camicia archivistica moderna con indicazione di segnatura e rinvio a catalogo Bassi.

Provenienza

Donazione Brambilla.

Acquisizione

Entrato in biblioteca nel 1886.


Opera collegata

Identificativi del manoscritto
  • antica segnatura: XIII.1
  • sigla convenzionale: β (cfr. BECHERUCCI 1998)
  • n° d'inventario: 2804
  • n° di Catalogo Bassi: 54 (pp. 17-18)
Bibliografia
  • BECHERUCCI 1998 = Manzoni Alessandro, Adelchi, Edizione critica a cura di Isabella Becherucci, Firenze, Presso l'Accademia della Crusca, 1998 (Scrittori italiani e testi antichi)
    (pp. CXXX-CXXXV)

Scheda Manus: CNMD0000257090

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