MANZ. 15. 0006 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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6.

E Bastian de’ Rossi, Dif. 409 Tas. V. _____ Ora è disusato affatto; e oltre il manco male, in alcuni casi è scambiato dal Fortuna…

La postilla, per cui si rimanda al commento di Martinelli 2017B, trova riscontro in una lettera a Tommaso Grossi databile al giugno 1824 (dove compare l’unica menzione di Corticelli nell’intero epistolario): «Pur beato. Esclamazione di contentezza, che trovasi ne’moderni scrittori toscani, e significa manco male, talvolta con la che dopo, talvolta senza – Corticelli, lib. 2, cap. XV». Manzoni prosegue chiedendo a Grossi quale dei due modi, pur beato o manco male , «viva nell’uso parlato di Toscana» (lettera 198). L’espressione pur beato , presente nell Seconda minuta, verrà infine (dopo il settembre 1826, cfr. Martinelli 2017B) sostituita con manco male .

Luogo dell'opera: Libro secondo, Concordanza delle parti dell’orazione fra se, cap. XV Della costruzione dell’interiezione
Termine o passo postillato: Pur beato