Lettera n. 584

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Gonin, Francesco
Data
26 ottobre 1840 (26 8bre 1840)
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Torino
Lingua
italiano
Incipit
Ti scrivo quasi ne' primi momenti di sereno
Indirizzo
Al Chiarissimo Signore | Il Sig.r Francesco Gonin | Torino
Regesto

Alessandro Manzoni dà notizie all'artista Francesco Gonin di una grave meningite del figlio Pietro, appena passata; domanda con urgenza una vignetta da collocare nell'intestazione del capitolo II dei Promessi sposi.

Testimoni
  • (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.I.55d/1, cc. 2rv
    (Timbri postali: «MILANO | OTTOBR[E] 27»; «FRANCA»)
Edizioni
  • SARACENO 1881, p. 65.
  • SFORZA 1882-1883, vol. II, p. 41.
  • PARENTI 1945, p. 246.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 584, vol. II, pp. 161-162, note alla p. 762.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Gonin carissimo,

Ti scrivo quasi ne' primi momenti di sereno, dopo una delle più terribili burrasche ch'io potessi e possa mai passare. Il mio Pietro è stato in gravissimo pericolo, per una violenta meningite, dalla quale è stato liberato con una vigorosa cura di salassi e di tartaro stibiato. Ti so dire che abbiamo avuto cinque giorni bruschi assai: ora egli è in piena convalescenza; ed io ho il cuore abbastanza libero, per poter venire a seccarti.
Sappi dunque che aspetto con impazienza almeno un'intestazione, perchè s'è veduto che l'Introduzione non istà bene senza, e ci si metterà quella del genietto. L'altra non potrebbe convenire al 2.o Cap.o; ma conviene benissimo al 3.o. Sicchè il 2.o che è già composto, manca di questa parte necessaria. Scusa se vengo a sollecitarti così, oppresso come sei d'occupazioni; ma tu vedi l'urgenza.
Saprai che la somma intesa è stata pagata: se abbisognerà qualche carta più esplicita per regolarizzar le cose tra noi due, me la farai qui. Quando tu scrivesti a Pietro, eri stato incomodato: ora spero che appena te ne rammenterai, e che presto avrai finito i tuoi lavori costì, e ti restituirai alla tua nuova patria e a questi amici. Tra i quali vuol esserti ricordato il tuo

Manzoni