MANZ.BRU. A.02. 039 [Postillato] Brusuglio, Villa Manzoni

{ Machiavelli, Niccolò }
{ Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino. Volume primo [-decimo] } 3
Milano : dalla Società tipografica de' Classici italiani, contrada di S. Margherita, N. 1118, 1804
468, [2] p
Lingua: italiano
Contenuto: Discorsi di Niccolò Machiavelli segretario e citt. fiorentino sopra La Prima Deca di T. Livio a Zanobi Buondelmonti e Cosimo Rucellai, libro terzo (capp. I-XLIX); Delle Istorie Fiorentine (libri I-II).
Note: Altro esemplare digitale: https://books.google.it/books?id=2G7f9JzyS8MC&pg=PA449&dq=opere+di+machiavelli+1804+volume+IV&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiW4tmnt6jcAhUuPewKHfnyAKUQ6AEIJzAA#v=onepage&q=opere%20di%20machiavelli%201804%20volume%20IV&f=false
Presentazione

Il vol. III contiene il terzo libro dei Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio (pp. 3-182); il resto del volume presenta invece i primi due libri delle Istorie fiorentine (pp. 183-438), che proseguiranno nel volume successivo. La postillatura dell’opera dimostra un interesse piuttosto stratificato da parte di Manzoni: si passa da postille che commentano i contenuti storico-politici trattati, talvolta non senza mascherare il biasimo per la violenza del mondo antico (ma non si dimentichino le tangenze tra il pensiero politico espresso nel Principe e nei Discorsi e alcune delle riflessioni dell’Adelchi; del medesimo torno d’anni è, inoltre, il progetto della tragedia Spartaco), ad annotazioni di carattere filologico-esegetico, stilistico e anche linguistico (e infatti citazioni dai Discorsi confluiranno anche nelle postille alla Crusca, ai lemmi costituzione, netto, passare, posta, questi e sfuggire). La postilla al lemma questi della Crusca trova riscontro con la sottolineatura e l'apposizione di un segno di richiamo a foggia di I nel testo dell'opera.
Una citazione dai Discorsi è presente anche negli appunti sui Modi di dire irregolari: in questo caso Manzoni riflette sull'uso inesatto del pronome gli.
I Discorsi offrono però non soltanto spunti per gli studi linguistici di Manzoni: la postilla n. 2, nella quale Manzoni sottolinea come Machiavelli con sapienza citi Livio per effettuare il delicato passaggio dalla verità effettuale all'indagine dei moti più intimi dell'animo, si collega strettamente a un passo del saggio Del romanzo storico (1850), in cui l'autore torna a citare il medesimo passo postillato, in cui Machiavelli (come il suo modello Livio) riesce a rivestire con coerenza il doppio ruolo di storico e poeta al contempo (si rimanda a D'Alessandro 2012).


Descrizione della postillatura

Cinque postille riguardano i Discorsi, mentre l'ultima è riferita alle Istorie fiorentine. Le postille, nessuna delle quali cancellata, esprimono tanto commenti sui contenuti storici, quanto sulla capacità di Machiavelli di farsi al contempo fedele narratore di fatti storici (onorando quindi, dal punto di vista morale, il «santo vero») e sottile indagatore, con la mediazione del testo liviano, dell'animo umano, ponendosi quindi come una sorta di antesignano di quel genere di componimenti 'misti' di storia e invenzione che daranno poi origine al romanzo storico. Non mancano poi osservazioni di natura linguistica.

Data della postillatura

1810-1850

Strumento di scrittura
penna
Lingua delle postille
italiano
Tipologia delle postille
commento; lingua
Segni di lettura
pp. 4, 142 (per i Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio); 316, 437 (per le Istorie fiorentine).
Orecchie
pp. 4, 7, 9, 12, 21, 44, 48, 56, 57, 62, 68, 69, 72, 73, 81, 84, 99, 101, 104, 109, 111, 113, 120, 121, 125, 127, 129, 131, 132, 133, 135, 137, 138, 139 (per i Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio); 191, 267, 271, 280, 289, 304, 308, 316, 321, 333, 337, 338, 339, 341, 344, 348, 350, 353, 357, 368, 375, 379, 382, 396, 409, 415, 417, 426, 427, 431 (per le Istorie fiorentine).
Segnalibri
Per quanto riguarda le Istorie fiorentine Bonghi-Brambilla-Sforza 1883-1808 e dunque anche BADINI CONFALONIERI 2012 riportano altre due postille che sono però trascritte da segnalibri ‘parlanti’ (alle pp. 204 e 219) andati dispersi.
Nota sui segni non verbali

Risulta assai significativo come molto spesso le orecchie ‘puntino’ luoghi precisi del testo. I segni non verbali sono rappresentati o da sottolineature affiancate da I maiuscole o da segnali che indicano a quale porzione di testo si applica la postilla.

Opere correlate
Edizioni
  • BRAMBILLA-BONGHI-SFORZA 1883-1898 = Manzoni Alessandro, Opere inedite o rare di Alessandro Manzoni, pubblicate per cura di Pietro Brambilla, da Ruggiero Bonghi e Giovanni Sforza, Milano, Rechiedei, 1883-1898 (voll. 5)
  • AMERIO 1958B = Amerio Romano, Alessandro Manzoni filosofo e teologo. Studio delle dottrine seguito da una appendice di lettere, postille e carte inedite, Torino, Edizioni di filosofia, 1958 (Studi e ricerche di storia della filosofia, 24)
  • BECHERUCCI 2002 = Becherucci Isabella, Il dialogo con gli storici dei Longobardi. Postille manzoniane edite e inedite, in «Per leggere. I generi della lettura», II, 3, 2002, pp. 101-127
  • BADINI CONFALONIERI 2012 = Manzoni Alessandro, Scritti storici e politici, A cura di Luca Badini Confalonieri, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 2012
Bibliografia
  • PESTONI 1981 = Pestoni Cesarina, Preliminare informazione sulle raccolte manzoniane, in «Annali manzoniani», 6, 1981, pp. 59-223
  • D'ALESSANDRO 2012 = Francesca D'Alessandro, Manzoni tra San Paolo e Machiavelli, Milano, EduCatt, 2012

Fa parte di
  • Machiavelli, Niccolò
    Opere di Niccolò Machiavelli cittadino e segretario fiorentino. Volume primo [-decimo] [Postillato]

Esemplari dello stesso insieme

Scheda OPAC SBN
RMLE013614

Vedi immagini (527)
[Riproduzione completa]

Scheda di Sabina Ghirardi | Cita questa pagina